Al Prof. Giuseppe Pupillo storico di Altamura. Con le sue ricerche, la scoperta di inediti e i suoi studi ha continuato, ampliato e perfezionato l’opera del suo “maestro” Vincenzo Vicenti.

Veduta di Altamura nel 1770 (da C. Orlandi, Delle città d’Italia e sue isole adiacenti).

Diario inedito della visita di Ferdinando IV e Carolina in Altamura nel 1797 (in «Rassegna Pugliese», 1900, n. 5).

Altamura nel 1799. I luoghi della memoria (disegno Ninì Marvulli – consulenza Giuseppe Pupillo).

I cannoni della difesa di Altamura: Pezzente, Sfrattacampagna, Dentamaro (Archivio Biblioteca Museo Civico (A.B.M.C.) di Altamura.

La Porta di Matera e il monastero del Soccorso (particolare della veduta di Altamura nell’Episcopio di Matera, 1709).

Palazzo Filo, divenuto sede del Governo dipartimentale del Bradano.

Porta Bari in un disegno del 1731 (Archivio storico della Diocesi di Altamura).

Il vecchio Palazzo Melodia

Sede dell’Università di Altamura e loggia del Palazzo prelatizio.

Veduta di Matera nel Settecento (da G.B. Pacichelli, Il Regno di Napoli in prospettiva, 1703).

Largo San Domenico, luogo in cui fu preparato l’albero della libertà.

Convento di San Francesco. Nel refettorio furono fucilati dagli aviglianesi i prigionieri sanfedisti. (Disegno dell’ Arch. Michele Centoducati e acquerellato da Ninì Marvulli).

Registro dei morti del 10 maggio 1799 (Archivio storico della Diocesi di Altamura, fg. 8).

Registro dei morti del 10 maggio 1799 (Archivio storico della Diocesi di Altamura, fg. 8v).

Registro dei morti del 10 maggio 1799 (Archivio storico della Diocesi di Altamura, fg. 9).

Registro dei morti del 10 maggio 1799 (Archivio storico della Diocesi di Altamura, fg. 9v).

Casa Firrao (in piazza Madonna dei Martiri).

Annotazione di un anonimo sull’assedio posto ad Altamura dai sanfedisti di Ruffo riportata sul frontespizio dell’opera di C. Calino, Trattenimento istorico, e cronologico sulla serie dell’antico Testamento, 1739. Trascrizione documento sotto
“Altamura. Memoria funesta per i Posteri. L’anno 1799 a dì 9 maggio ad ore 11 fu questa città assediata da calabresi comandati dal Cardinale Ruffo (tempo d’anarchia) e dopo l’assedio di ore 20 d’un fuoco vivo da una parte e dall’altra, la città venne abbandonata, ed entrano i calabresi al saccheggio che durò 15 giorni e più per tutta la campagna; i morti altamurani furono trentadue, i calabresi sotto a duemila morti, il danno fu più di un milione”.

Annotazione sul saccheggio operato dalle masse del Ruffo in Altamura e nelle sue campagne (Archivio storico della Diocesi di Altamura, Registro dei conti delle Masserie del Capitolo della Chiesa di Santa Maria Assunta di Altamura, 1774-1802). Trascrizione del documento sotto

Elenco dei Rei di Stato

Attestato contro il milanese Attanasio Calderini (Archivio di Stato di Bari, protocollo del notaio Innocenzo Patella, fg 136v).

Attestato contro il milanese Attanasio Calderini (Archivio di Stato di Bari, protocollo del notaio Innocenzo Patella, fg 137).

Attestato in favore del conte Bisanzio Filo (Archivio di Stato di Bari, protocollo del notaio A.M. Roselli fg. 87).

Casa natale di Felice Mastrangelo a Montalbano Jonico (MT) e lapide commemorativa.

Vincenzo Vicenti, I Medaglioni altamurani del 1799, 1998, prima edizione. Copertina